Il fabbricato, danneggiato dagli eventi sismici del 2016, è stato oggetto di un intervento di riparazione dei danni e miglioramento sismico combinato con la riqualificazione energetica sfruttando il cd. Superbonus.

L’edificio presentava un quadro fessurativo  costituito dalla presenza di lesioni “passanti” e “non passanti” in cui risultavano attivati un meccanismo di collasso da taglio nella parete per azioni nel piano in corrispondenza del muro di testa al piano primo probabilmente causato dalla scarsa qualità della muratura oltre all’assenza di collegamento tra i due paramenti murari ed un meccanismo di ribaltamento parziale della parete sul lato Sud – Ovest causato dall’assenza di cordolo perimetrale o di catene in direzione ortogonale alla parete stessa.

Gli interventi di miglioramento sismico eseguiti sono stati i seguenti:

• Riparazione della muratura danneggiata attraverso operazioni di scuci – cuci
• Iniezioni di miscele leganti
• Creazione diatoni artificiali
• Consolidamento mediante tirati metallici e ancoraggio dei solai di interpiano alle murature d’ambito
• Sostituzione della copertura

Gli interventi di efficientamento energetico hanno riguardato:

• Coibentazione di strutture opache inclinate a falda e basamento esposto verso terra;
• Sostituzione infissi comprensivi di chiusure oscuranti;
• Sostituzione di impianti di climatizzazione invernali con nuovo generatore tipo ibrido e adeguamento del sistema di emissione (da radiatori a pannelli radianti annegati a pavimento) nonché regolazione;
• Installazione di impianto fotovoltaico su copertura di edificio esistente ed installazione di accumulo elettrico;