Il fabbricato, danneggiato dagli eventi sismici del 2016, è stato oggetto di un intervento di riparazione dei danni e miglioramento sismico combinato con la riqualificazione energetica sfruttando il cd. Superbonus. L’edificio presentava un quadro fessurativo costituito dalla presenza di lesioni “passanti” e “non passanti” in cui risultavano attivati un meccanismo di collasso da taglio nella parete per azioni nel piano in corrispondenza del muro di testa al piano primo probabilmente causato dalla scarsa qualità della muratura oltre all’assenza di collegamento tra i due paramenti murari ed un meccanismo di ribaltamento parziale della parete sul lato Sud – Ovest causato dall’assenza.
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