Secondo Decreto Terremoto: pubblicato in Gazzetta
Il secondo Decreto Terremoto “Nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori interessati dagli eventi sismici del 2016” (DECRETO LEGGE 11 novembre 2016, n. 205) è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed è in vigore dall’11 novembre.
Il testo contiene la nuova definizione del cratere del sisma e provvedimenti urgenti tra cui:
- Disposizioni in materia di strutture e moduli abitativi provvisori (art. 2)
- Incentivi alle attività agricole e produttive (art. 3)
- Disposizioni concernenti il personale dei Comuni, della Protezione Civile e della struttura del Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione (art. 4 e 5)
- Interventi immediati sul patrimonio culturale (art. 6)
- Misure urgenti per le infrastrutture viarie (art. 7)
- Misure urgenti per lo svolgimento dell’anno scolastico (art. 8)
- Interventi di immediata esecuzione (art. 9)
La Protezione Civile acquisterà i container
Per garantire un’adeguata assistenza abitativa alle popolazioni colpite dal sisma il Dipartimento della Protezione Civile, con procedure rapide e trasparenti, provvederà ad acquistare i container e ad individuare, di concerto con i Comuni, le aree su cui installarli.
Procedure semplificate per edifici con danni lievi
Per favorire il rientro nelle case con danni lievi, che hanno bisogno soltanto di interventi di immediata riparazione, si prevede che i proprietari, previa presentazione di apposito progetto firmato da un professionista abilitato che documenti il nesso di causalità tra il sisma e lo stato della struttura, oltre alla stima del danno, possano procedere al ripristino dell’agibilità degli stabili.
Interventi per l’arte
Per la messa in sicurezza del patrimonio storico e artistico, i Comuni interessati hanno la facoltà di effettuare direttamente gli interventi indispensabili, dandone comunicazione al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Possibilità di nuove assunzioni
per riuscire a gestire la mole di procedimenti che i Comuni si trovano a dover attivare, il decreto autorizza l’assunzione a tempo determinato di personale di tipo tecnico ed amministrativo fino ad un massimo di trecentocinquanta. Previsto anche il rafforzamento della struttura della Protezione civile e di quella del Commissario straordinario alla ricostruzione.